I Personaggi di Ostiglia
In passato, la socialità passava dalla strada, il bar e l’ambiente di lavoro e gli Ostigliesi non facevano certo una eccezione, bastava un nomignolo detto una volta per battezzare una persona e ricordarla per sempre con quel nome ma raramente c’erano intenzioni cattive, il tutto era bonario e spesso i personaggi stessi alimentavano la loro stessa nomea.
Qui sotto una “kermesse” di personaggi che non sono più tra noi, una pagina che serve a non dimenticarli, il tempo è senza pietà e la memoria viene a meno se non ci sono scritti o gesta che alimentino la memoria, per tanti Ostigliesi, questi personaggi sono cari e non vanno dimenticati, così la pensiamo noi di Ostiglia.art.
Può darsi che secondo voi manchi qualcuno all’appello, fatecelo sapere tramite l’apposito form in fondo alla pagina (a breve!), anche se questa pagina è in continuo aggiornamento e spesso non è possibile trovare immagini adeguate oppure mancano le autorizzazioni della famiglia.
Questa pagina è dedicata a voi…
La Foca (Fausto Bolzoni)
Altro personaggio coetaneo a Gni Gni, a volte erano presenti tutti e due!. La Foca era chiamato così per la sua somiglianza a questo animale (anche se in realtà non era vero!).
L’immagine è di Ornella Fiorini fatta a carboncino, 40×50 nel 2002
NON ho foto, se volete contribuire…

Piccio (bar ristorante)
Piccio (dal cognome Piccina), “ultima mitraglia” come soleva dire, era un uomo tutto d’un pezzo, nato per essere personaggio, con i suoi baffoni, l’occhio strabico e il suo modo di fare deciso, sempre con la battuta pronta. Ad Ostiglia era una istituzione, impossibile non ricordarlo, anche la stampa “non locale” talvolta lo nominava anche per le sue stravaganze come quando si vestiva con il Tabarro e il Cappello a Fungo.
Era uno a cui piaceva divertirsi e non tirava certo indietro, ad ogni festa era uno dei protagonisti. Purtroppo non sono riuscito a trovare foto decenti per cui faccio appello a chi le ha, le condivida!
Il quadro sopra è stato donato a Piccio da mio padre Piero nei primi 70 ed è stato per decenni sopra il camino del Bar/Ristorante, poco tempo fa è stato restaurato. Rappresenta da sinistra:
Walter Bianconi (pittore facchino), Aldo Fava (dormiente), Piccio e Beppino Rebecchi.
Romanin
il suo vero nome era Romano Capiluppi, non era originario di Ostiglia ma di San Giacomo delle Segnate ed era ospite della casa di riposo G.Belfanti, era un tipo particolare, aveva sempre un ombrello e indossava tanti orologi, di solito 4 a destra e 4 a sinistra, spesso aveva una cifra di vestiti addosso, probabilmente non era troppo sano di mente ma era assolutamente innocuo e amato.
(eccolo in una foto di Orioli riadattata con ALi)
Burèla (che alla domenica diventava Pallina)
Il nome era Gino, un famoso burlone di Ostiglia, il fatto che alla domenica si chiamasse Pallina non mi è noto (ma si sa che la burèla in dialetto è la pallina)
Di questo personaggio dovrei avere una foto e tra poco la inserisco, ma siete liberi di contribuire!
Becalài
Gli ultimi tempi non era molto in se, un personaggio. Raccontava palle impressionanti!
Viveva con la mamma alle Calandre.
Eccolo in uno dei suoi cavalli di battaglia… “Ho purtà mia madar all’uspedal perchè la ghèa un gràn mal da pansa, i gà catà dènter dozas stùi con dudas hòm ca faà fòc!” (Mia madre non stava bene e l’ho portata in ospedale, gli hanno trovato 12 stufe con dodici uomini che facevano fuoco”
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
La Bepa
Anche se aveva una locanda in zona Bastioni di San Michele quindi non proprio ad Ostiglia, la Bepa era conosciuta, portava avanti le tradizioni femminili “forti” della zona. La locanda esiste ancora anche se non ha più nulla del passato e dello spirito della Bepa non sopravvive più nulla…
Ornella Fiorini ha saputo valentemente descriverla, ecco un suo scritto nel quale chi l’ha conosciuta sicuramente la rivede e chi no si farà sicuramente una idea.
Anche di questo personaggio mancano le foto, contribuite!
Al Marcantìn
Non era di Ostiglia, arrivava dal Rovigoto, era alto, bell’uomo con la barba bianca, suonava tutti i campanelli e per 10 o 20 centesimi ti faceva la serenata…
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Baschèt (Franco Salata)
Non ho informazioni
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Bagliu
Non ho informazioni
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Cesarino
Non si sa se fosse di Ostiglia, saliva sulle corriere, si metteva la mano sull’orecchio e … Cantava. Qualcuno contribuiva con qualche centesimo.
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Valencia
Faceva le bambole e i personaggi del Presepe.
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Fichìn
Correva in bicicletta.
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Tàmàngo
Il factotum di Moietta. In molti lo conoscevano per i “motorini” che sparivano (si dice….)
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Suplìn (Zeppellini)
E’ stato anche socio di mio nonno Egidio con il bar
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Bellavoce
Non so nulla….
Anche di questo personaggio mi mancano le foto, contribuite!
Famiglia Ridolfi
Anche se non erano dei personaggi particolari come gli altri, la famiglia Ridolfi è stata l’ultima a vivere in Boschina le foto mostrate credo siano del 1941, da li a poco sarebbero dovuti andare via dato i bombardamenti continui degli alleati al vicinissimo ponte. Erano coltivatori, zucchine e altri ortaggi, e probabilmente anche molto devoti, in alcune foto c’è il parroco.
Copyright 2022-2024 ostiglia.art & sumotoy Tutte le immagini elaborate sono di proprietà di ostiglia.art tranne dove indicato, in tal caso la proprietà è dell’autore, i contenuti sono esclusiva di ostiglia.art e Max MC Costa. Vietata la duplicazione anche in parte dei contenuti, o la ripubblicazione. E’ consentito lo sharing tramite i tasti forniti oppure attraverso la pubblicazione del link originale. Per altre richieste, contattateci attraverso il Form
