ARTE intesa in senso più ampio come pittura, scultura, musica, letteratura ma anche le nuove forme d’arte basate sulla tecnologia, senza dimenticare la bellezza di questi luoghi, impreziositi dalla storia che ha radici talmente antiche da perdersi nei millenni.

L’idea è nata da Max e Piero in una fredda serata di Gennaio, si discuteva sul fatto che le notizie dei nostri tempi arrivano quasi tutte dai vari social dove è difficile valutarne la veridicità, inoltre chi è nato in un periodo antecedente Internet e non ha avuto la fortuna di lasciare un segno duraturo, rischia di sparire letteralmente.

Inizialmente nato con la voglia di diventare un riferimento dell’Arte in un piccolo paese, ora è un progetto di salvaguardia per quello che è stato, per ricordare l’arte di chi non è più e soprattutto per promuovere le sue nuove forme usando anche la tecnologia e vista la mancanza di stimoli dallo stesso paese abbiamo comunque deciso di farlo noi fondatori usando le nostre sole forze.

Non esiste pubblicità in questo sito, il suo “backend” (quello che c’è dietro) è frutto di tanto lavoro ed è la piattaforma per tutte le incredibili possibilità immersive e augmentate delle nuovissime tecnologie, tutto sviluppato internamente senza contributi.

Questo sito è un luogo di raccolta, ci sono storie, articoli, fotografie, documenti ma anche ricostruzioni create usando le tecnologie più avanzate e sono esclusive, si parla di personaggi, artisti, uomini e donne antichi e moderni, chiunque in qualche modo sia legato a questo territorio, gente che ha vissuto e lavorato, ha lottato o creato o ancor più semplicemente ci ha vissuto, perché questo non è  un anonimo quartiere di una grande città ma un piccolo paese con un nome antichissimo che ha tanto da raccontare, ma abbiamo deciso di estendere i nostri servigi a chi ha apprezzato il nostro lavoro, ecco perchè probabilmente il nome ostiglia.art verrà inglobato in un progetto più ampio.

Un sito da sfogliare come un libro, anche per chi non ha legami particolari con il luogo, come chi scrive che è nato in un altra parte del mondo da genitori Ostigliesi, da cui ha ereditato le storie e le curiosità e ovviamente l’amore e l’odio, in qualche aspetto inevitabile, di questo luogo.

Ho voluto fare questo luogo virtuale inizialmente per ringraziare mio padre Piero, innamorato di questi luoghi ma di mondo girovago per necessità, ha sempre voluto poter tornare qui, mia mamma Alberta a cui questo posto stava stretto (e solo ora mi rendo conto di quanto avesse ragione), sognava di poter vedere il mondo e vivere in una grande metropoli e ci riuscì, i miei nonni, anche quelli che non ho mai conosciuto, di cui conosco storia e vicissitudini in luoghi che finalmente posso vedere e vivere di persona, ma anche per persone che non ci sono più e rischiano di diventare un lontano ricordo come Sergio Viscardi, un valente pittore ma umanamente una bella persona che amava questi luoghi, il Picio, la quintessenza di un oste quasi surreale con un carattere e una personalità granitica, ma anche Arnoldo Mondadori, la famiglia Monicelli con i suoi Scrittori e Registi, Dori, Miglioretti, Gnocchi e tanti altri (non certo la listarella di Wikipedia che è un insulto) e non per ultimo, Cornelio Nepote.